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  • Cos'è

    Atleti nella Vita è un ciclo di serate organizzate dall'Associazione Genitori Tangram in collaborazione con Psicosport per aprire un confronto sui principali temi legati all’attività sportiva in età infantile ed adolescenziale.

  • I temi trattati

    Le motivazioni, il ruolo delle aspettative, l’abbandono precoce, la gestione della gara, la comunicazione tra atleti, la relazione con gli istruttori, il rapporto tra scuola e sport.

  • Gli appuntamenti

    Gli incontri sono fissati per giovedì 01 marzo, giovedì 22 marzo e giovedì 19 aprile.
    Tutte le serate iniziano alle ore 21:00 e si svolgono presso l'Aula Magna delle scuole medie di Arconate.

Introduzione

Nello sport il gioco deve essere una costante. Quando questa componente viene a mancare è ora di smettere. (Josefa Idem)

E’ sempre così? Per i nostri figli lo sport rappresenta davvero un contesto di crescita piacevole, positivo, di benessere, dove sperimentare anche importanti abilità di vita? Cosa si aspettano i genitori? Cosa chiedono gli allenatori? Come valorizzare l’impegno se non ci sono risultati da medaglia? Quanto tempo è giusto dedicare?

Resoconto della terza serata

A nome di tutti gli atleti giuro che parteciperemo a questi Giochi olimpici rispettandone fedelmente le regole, gareggiando senza fare ricorso al doping né ad altre sostanze chimiche, attenendoci al vero spirito sportivo, per la gloria dei Giochi e l'onore della nostra squadra. (Giuramento Olimpico)

La simpatia e la passione di Matteo da subito hanno catturato i presenti.
Con grande disponibilità ci ha raccontato la storia di un bambino di 6 anni che ha saputo comunicare chiaramente la sua voglia di praticare la ginnastica, cosa già non così usuale; poi di un ragazzo che ha saputo conciliare le esigenze scolastiche (ha la maturità scientifica e una laurea in scienze motorie) con il bisogno di allenarsi orientato verso il miraggio dell’alloro; di genitori che hanno saputo stargli al fianco supportandolo senza mai diventare invadenti, richiedenti….; fino alla nascita, 20 giorni fa, della sua bambina!!!                 

Resoconto della seconda serata

Chi suona stona: chi non sa suonare si diverte a criticare (Riccardo Muti)

La seconda serata ha visto tra il pubblico presente una bella rappresentanza di “addetti ai lavori” e grazie alla loro presenza la riflessione sul ruolo dell’allenatore si è articolata con un bel confronto diretto. La dott.ssa Tonelli, che anche per questo incontro ha preparato una serie di stimoli, ci ha condotto nel cuore della questione: la relazione, i reciproci ruoli, le aspettative di ognuno.

Molto bello vedere che il confronto che si è sviluppato in sala tra i genitori presenti e i rappresentanti degli allenatori si è svolto senza grosse difficoltà, senza attriti e rivalità: si parte da punti di vista e ruoli diversi ma in questa occasione non è stato difficile riconoscere il ruolo e la competenza dell’altro. 

Resoconto della prima serata

Durante il primo incontro abbiamo voluto conosce il pensiero dei nostri bambini e ragazzi ed è stata data loro parola: è stato predisposto uno specifico questionario (suddiviso per fasce di età) che, grazie alla collaborazione degli in segnanti della scuola, è stato compilato senza che venisse esercitata alcuna forma di influenzamento. I dati raccolti ci hanno permesso di conoscere il loro pensiero, le loro aspettative e anche su queste informazioni è stata incentrata la prima serata.

L’avvio ai lavori è stato dato con la proiezione di un video emozionale ci ha permesso di entrare subito nelle dimensione emotiva dell’argomento. Non solo tecnicismi legati alle diverse discipline, non solo necessità di definire l’organizzazione, non solo ruoli, ambiti e competenze diversi ma anche, e soprattutto, l’emozione che si percepisce e che rappresenta un linguaggio condiviso e che accomuna tutte le esperienze.